Lacrime di gioia
Scusate se faccio un salto indietro di oltre un anno per tornare al teatro Cristallo di Oderzo ma sono incappato per caso in questa foto di Gabriele. Si, quei due anziani signori tra la platea di studenti sono mia mamma e mio papà. Eh si, mamma piange, mio padre sorride perché lui il sorriso ce l'ha nel cuore e gli esce ogni due per tre. Mia mamma invece per varie vicissitudini ha le lacrime nel cuore che gli salgono prima del sorriso e per lei quel giorno è stato davvero intenso. E' arrivata ben in anticipo, lei è fatta cosi, con le sue gambe ormai deboli ha voluto esserci per vedere cosa avrei combinato stavolta. Era la seconda volta che la vedevo piangere di stupore (positivo), la prima è accaduta nel 2010 nella caverna dell'esperimento ALICE dove alla vista delle 10mila tonnellate di esperimento si è messa le mani davanti la bocca quasi in preghiera da quanto era stupefatta, mio papà invece è scoppiato a ridere incredulo dicendo "voialtri se tutti matti".
Quel giorno a Oderzo per la prima volta dopo alcuni decenni mia mamma si è trovata di fronte la mia meravigliosa insegnante di italiano delle superiori e, per la prima volta, l'intimorita tra le due non è stata mamma. Missione compiuta.