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PassioneScienza

Se oggi avete digitato il nome del sito passionescienza.com forse è perché in qualche motore di ricerca avete digitato le due parole separatamente, per me quelle parole sono diventate un’unica entità ed è accaduto il 5 aprile 2018 ad Oderzo quando ho realizzato l’evento AstrOderzo18. Samantha Cristoforetti astronauta ESA, Marina Cobal INFN-ATLAS/UniUD e Giacomo Ciani per Virgo/UniPD ,moderati dallo splendido Fabio Pagan, giornalista scientifico triestino, sono saliti sul palco con me per raccontare la scienza ai ragazzi delle scuole superiori di Motta di Livenza e Oderzo. 
Con le cuffiette e “Aftermath” dei Muse in sottofondo cercavo di riordinare le idee, erano stati giorni intensi con tante cose da preparare e che avevano occupato tutte le mie serate e pause pranzi. L’istituto “Scarpa” di Motta di Livenza e l’amministrazione comunale di Oderzo, mi aiutarono in questa impresa, senza di loro non ce l’avrei fatta.  Poi quel momento tanto atteso (la richiesta per la presenza di Samantha l’avevo inviata all’ESA a Novembre 2016) alla fine arriva. Sarei stato il primo ad uscire per raccontare la scienza del CERN e come vivo quest’avventura umana con persone che arrivano da tutto il mondo. L’obiettivo dell’incontro era avvicinare i ragazzi alla scienza, mostrare loro anche il lato umano della scienza che a volte non è ovvio trasferire. L’evento è cominciato con Fabio che mi introduceva come scienziato di casa e sono partito proprio dalla platea. Quando Fabio poco prima mi chiese perché volessi farmi tutta la camminata tra i ragazzi per salire sul palco gli risposi “voglio portarmeli tutti 500 la sopra, tutti devono percepire che se si impegnano potrebbero esserci loro la sopra la prossima volta”. 
Ci sono de momenti della vita di ognuno in cui accade qualcosa e tutto cambia. Quello che vedete in foto è l’attimo poco prima che tutto cambi. Vedete, non ero preoccupato o stressato dal pubblico, anzi, ero invece stranamente avvolto dalla sensazione che stavo per compiere quel passo. Ognuno di miei compagni di viaggio aveva accettato la mia scommessa e sentivo che da li a poco qualcosa di straordinario sarebbe successo.
Quel giorno è nata questa avventura chiamata PassioneScienza.

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